Da Bach a Calace, nuovo recital per mandolino solo al San Carlo
Nuovo appuntamento di “Protagonista il Mandolino" rassegna di eventi dedicati al mandolino quali concerti, masterclass, proiezioni di film, conferenze, esposizioni di quadri e di strumenti musicali, concorso internazionale, organizzata dall'Associazione "Ensemble Mandolinistico Estense" in collaborazione con l'Istituto Superiore di Studi Musicali "O.Vecchi - A.Tonelli" di Modena e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, della Regione Emilia Romagna, del Comune di Modena.
Il cartellone di questa edizione, dedicata ai virtuosi del mandolino del mondo, presenta per questo concerto di sabato 27 gennaio 2018 ore 18:00 presso il Teatro del Collegio Fondazione San Carlo – Via San Carlo 5 Modena – ingresso libero – il solista olandese Sebastiaan de Grebber. In principio era Bach! Il programma di questo recital solistico, caratterizzato da un raffinato ed alto livello virtuosistico, propone l'esecuzione col mandolino di alcune celebri opere per violino del compositore tedesco. Se il finale del concerto è affidato ai preludi del musicista napoletano Raffaele Calace, autore delle pagine più importanti scritte per il mandolino all'inizio del '900, la parte centrale è dedicata ad alcuni fra i compositori contemporanei più interessanti che si sono ispirati a questo strumento.
La successione dei brani quindi non è organizzata secondo un criterio cronologico, sembra piuttosto prevalere un'idea impressionistica, rappresentare le musiche come fossero macchie di colore sottomettendo l'ordine del tempo al gusto dell'esposizione, operazione che de Grebber riesce a compiere agevolmente mostrando la versatilità del mandolino. In effetti proprio grazie a queste sue peculiarità egli è spesso riuscito ad ispirare i compositori contemporanei a scrivere per lo strumento brani che spesso gli vengono dedicati come ad esempio è accaduto con Rhapsody per mandolino e pianoforte (2004) di Kioulaphides, The Grey Wolf (2006) per mandolino solista e Dioses Aztecas per mandolino e pianoforte (2006) di John Craton e altre ancora.
Oltre ad essere un vero e proprio “ambasciatore” del repertorio mandolinistico italiano, virtuosistico e originale, del XIX secolo, de Grebber ha quindi una forte attrazione anche verso la musica moderna e contemporanea.
Dopo essersi laureato in educazione musicale nel 2001 e aver conseguito la laurea triennale per mandolino nel 2002, ha intrapreso la carriera come mandolinista professionista svolgendo una intensa attività concertistica in Olanda e in altri paesi europei (Svezia, Danimarca, Inghilterra, Germania, Belgio, Italia, Spagna e Francia). Ciò nonostante ha continuato ad approfondire i suoi studi sul mandolino al più alto livello con Alex Timmerman presso il Messiaen Academie di Zwolle e con il noto mandolinista italiano Ugo Orlandi presso il Conservatorio Cesare Pollini di Padova.