Sassuolo, Mario Adinolfi parla del pensiero unico e dell'attaccato alla famiglia
L’emergenza antropologica che stiamo vivendo in questi tempi, ha raggiunto livelli tali che mai l’umanità ha riscontrato prima d’ora. L’uomo e la sua dignità sono al servizio della logica del profitto e del mercato in una terribile dinamica diabolica e tutto questo in un periodo che viene definito di libertà e democrazia. L’attacco ai principi non negoziabili, lo smantellamento della famiglia, la costruzione culturale della teoria del gender ci hanno portati sull’orlo dell’abisso: non è più possibile restare indifferenti!
IL PROGRAMMA. Mario Adinolfi, preziosissimo testimone e divulgatore di questa presa di coscienza, ce ne parlerà sabato 16 maggio alle ore 17.00 presso la palestra dell’Istituto San Giuseppe in via Farosi 26 a Sassuolo. Sarà l’occasione per conoscere i contenuti del suo libro “Voglio la mamma” e ripercorrere l’esperienza editoriale del quotidiano “La Croce” con cui vengono contestati i falsi miti di progresso quali eutanasia, aborto, matrimonio omosessuale, utero in affitto, ecc.
INGRESSO LIBERO. L’ingresso è libero e gratuito. Nel corso dell’incontro sarà attivo un servizio di baby sitting per i bambini delle famiglie intervenute e, al termine, ci fermeremo per un aperitivo insieme all’autore. L’accesso in auto è da via Prampolini. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Sassuolo.
MARIO ADINOLFI: giornalista, scrittore, giocatore di poker, fondatore e direttore del quotidiano LA CROCE con cui promuove la raccolta firme “I figli non si pagano” per una moratoria ONU sull’utero in affitto. Autore del libro VOGLIO LA MAMMA in cui contesta i “falsi miti di progresso” (eutanasia, aborto, matrimonio omosessuale, utero in affitto).