Weefood, il 16 e 17 marzo aprono al pubblico quattro "fabbriche del gusto"
Durante il weekend del 16 e 17 marzo un selezionato numero di aziende enogastronomiche d'eccellenza aprirà le proprie porte per un viaggio alla scoperta dei sapori e delle tradizioni delle regioni italiane grazie al ritorno – con la sua edizione primaverile – di WeFood, l’opening delle Fabbriche del gusto. In un'epoca in cui le tendenze di consumo sono sempre più consapevoli, e si accompagnano alla riscoperta di cibi e cotture antiche, oltre che all'attenzione verso la sostenibilità e la qualità dei prodotti, la manifestazione offre al pubblico la possibilità di entrare nel backstage dell’enogastronomia d’eccellenza, perché appassionati, esperti del settore e curiosi possano conoscere e degustare il meglio che il nostro territorio ha da offrire, in un dialogo aperto tra innovazione e tradizione, gusto e salute, cultura ed economia locali. Rendendosi peraltro più consapevoli delle dinamiche che coinvolgono un settore che, stando alle recenti notizie sulle tensioni tra agricoltori e istituzioni, ha sollevato un dibattito sulla sostenibilità e la competitività delle nostre realtà europee.
Nel modenese, ben quattro le aziende presenti a WeFood. Nel capoluogo Acetaia Giusti rappresenta la più antica realtà produttrice di Aceto Balsamico di Modena, con una storia iniziata nel 1605. La famiglia Giusti, da generazioni, custodisce un patrimonio di botti secolari, perpetuando la tradizione modenese nella creazione di aceti balsamici d'eccellenza. Nel weekend del 16-17 marzo l’azienda invita a esplorare il Museo Giusti e le storiche acetaie che offrono un viaggio attraverso il tempo, culminando in una degustazione dei prodotti più emblematici.
L’aceto sarà protagonista anche nelle attività proposte dall’Acetaia Malpighi di Modena. Dal 1850, l’azienda incarna la tradizione dell'aceto balsamico Dop, con una storia che si snoda attraverso cinque generazioni, ma restando fedeli alla ricetta originale di Pietro Malpighi. Oggi l’Acetaia custodisce oltre 3.000 botti per il prodotto Dop e arricchisce l'offerta con aceto balsamico Igp, condimenti, perle, gelatine e altre delizie, espressioni di innovazione e qualità. A WeFood, Malpighi invita a un viaggio presso l’azienda agricola di famiglia Tenuta del Cigno tra vigneti, orti e antiche acetaie, culminando in una degustazione dei suoi prodotti emblematici.
Il mondo dei distillati locali sarà ben rappresentato da Roteglia 1848, storica realtà di Sassuolo (MO) fondata da una famiglia svizzera esperta nella lavorazione di spezie e nella produzione di distillati e liquori. Specializzata nella creazione di liquori come il Nocino e il Sassolino, Roteglia segue ricette storiche passate di generazione in generazione e oggi, guidata da un gruppo di giovani sassolesi, celebra l'eredità locale con passione e dedizione. In occasione della manifestazione, l’azienda offre un'esperienza unica, dalla sala confezionamento fatta a mano, all'imbottigliamento, fino alla cantina di maturazione, esplorando la ricchezza dei suoi liquori artigianali.
Spostandosi sul vino, invece, a Cavezzo apre le porte l'Azienda Agricola Tommaso Tobia Zucchi che si dedica a esaltare i vitigni autoctoni della pianura modenese, culla dei Lambruschi. Nata nel 2020 dall'entusiasmo di Tommaso, esperto viticoltore, su 25 ettari vicino al fiume Secchia, l'azienda produce vini con marcata acidità e salinità. La cantina, un modello di bioedilizia in legno e canapa, garantisce un isolamento termico ideale per l'affinamento dei vini in vasche di cemento ovoidali. A WeFood, oltre ad un viaggio dalla vigna al vino, l’azienda propone domenica dalle 17:00 alle 18:30 uno showcooking dello chef Stefano Corghi che proporrà un piatto che celebra la tradizione emiliana.