"Yerma" al Castello di Guiglia per la Giornata contro la violenza sulle donne
Domenica 27 novembre, alle ore 18 nella Sala degli Specchi del Castello di Guiglia, in occasione della 23^ Giornata contro la violenza alle donne, la Compagnia Andrea Ferrari replica il dramma Yerma di Federico Garcìa Lorca, da una traduzione di Vittorio Bodini, elaborata e diretta da Andrea Ferrari.
Yerma, assieme a La casa di Bernarda Alba e Nozze di sangue fa parte della trilogia dell'autore spagnolo, scomparso nel 1936. Tutte e tre le opere analizzano la condizione della donna nella Spagna rurale del primo ventennio del secolo scorso. L'ambientazione è l'Andalusia, Regione che ha dato i natali a Garcìa Lorca. Yerma è una giovane donna, sposata da due anni, le cui nozze furono concordate dal padre della sposa. Yerma, in spagnolo, significa deserto con l'accezione metaforica alla sterilità. La coppia, infatti, non può avere figli ed è proprio su questa unità d'azione che poggia tutto lo svolgersi dei fatti e che vedrà il suo epilogo nel dramma. Un'opera del secolo scorso che conserva l'attualità e la modernità del nichilismo dell'uomo moderno. Interpreti sono Elena Barzaghi, Mario Saverio de Candia, Loredana Fornelli, Anna Stroppiana e Daniel Dalmazio.
L'evento è organizzato dal Comune di Guiglia con il contributo del Lions Club di Montese, e Liberate. L'ingresso è libero e gratuito. In caso di neve, lo spettacolo sarà recuperato domenica 4 dicembre alle ore 18 nella Sala degli Scolopi.