Amministrative, Ghelfi (Pdl): "Giusto esaminare la sconfitta"
Il consigliere provinciale giovanardiano: "Partiamo da un dato: esiste un popolo di centrodestra, e noi dobbiamo intercettarlo"
Il dato delle elezioni, sia a livello nazionale, che a livello locale, non può che indurre a riflessione: un passo che faremo, come coordinamento del Pdl di Modena. Ma vorrei vedere vedere il bicchiere mezzo pieno, e il dato su cui dovremo lavorare sul territorio, con in nostri rappresentanti, tesserati, e eletti, è che c’è un popolo di centrodestra, deluso e magari arrabbiato, ma c’è. E che a differenza di altri mondi, sceglie liberamente se andare a votare, e a chi dare la propria fiducia. Dobbiamo, ora che come partito ci stiamo organizzando, dare punti di riferimento chiari, e ricominciare a parlare a tutti.
Accolgo per questo volentieri lo stimolo che arriva oggi da un quotidiano da un collega di partito al rinnovamento: ebbene a Modena c’è stato, lo ha determinato un congresso. Democraticamente. Ora bisogna iniziare a lavorare, possibilmente in maniera diversa: cominciando dalla condivisione dell’esame di un risultato certamente non esaltante, di cui farsi carico, sebbene frutto di scelte e strategie altrui. Perché così si comporta chi responsabilmente assume il ruolo di guidare un partito, anche a livello locale. Dunque bando alle accuse, alle polemiche, e alle divisioni. Un partito si ricostruisce partendo da ciò che accomuna.