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Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

Castelfranco Emilia, Lega Nord: "Noi non molliamo sull’ospedale"

Il Carroccio attacca la Giunta: "Chiediamo pubblicamente e con fermezza che siano "rispettate" con celerità le decisioni prese dal Consiglio Comunale all'unanimità"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ModenaToday

Quanto riportato sulla stampa di questi ultimi giorni in merito al futuro della "s-programmazione" della sanità modenese non può non preoccuparci e non destare immediate domande.

Abbiamo letto che, causa la crisi economica ed i tagli "lineari" statali che ovviamente si ripercuotono anche sulla Sanità Emiliana e quindi Modenese, il Direttore Generale dell' AUSL di Modena ha relazionato alla Conferenza Territoriale Sociale Sanitaria (Presieduta dal Sindaco Pighi e dal Presidente della Provincia Sabattini e composta dai 47 Sindaci dei Comuni della Provincia) l'intenzione di modificare in maniera "importante" il PAL approvato dalla stessa CTSS "solamente" poco più di un anno fa (Ottobre 2011).

Abbiamo letto l'annuncio della "retrocessione" dell'Ospedale di Castelfranco Emilia a Casa della Salute!!! Abbiamo letto che occorre "revisionare" le linee strategiche già approvate pena la sopravvivenza della Sanità Modenese!!!

Come sempre è capitato nel corso di questi anni, purtroppo, nell'ambito delle diverse scelte di programmazione provinciale Modenese, la "scure" sembra abbattersi in primis su Castelfranco Emilia!!! Perché? Perché Castelfranco Emilia, come sempre, deve pagare il prezzo più alto in termini di "disservizi" per i cittadini? Come può l'Assessore alla Sanità Nadia Manni, "fregiarsi" di aver salvato l'Ospedale di Castelfranco Emilia quando poi leggiamo tali annunci sul giornale da parte dell'attuale Direttore Generale dell' AUSL? Come possono l'Assessore Manni e il Sindaco Reggianini scrivere sull'ultima edizione del "giornalino comunale" in distribuzione in questi giorni e presente in numerose copie anche all'interno del nostro OSPEDALE Regina Margherita : "Ospedale, anche di notte il primo intervento"? E' forse una presa in giro?

L'ospedale di Castelfranco Emilia non può e non deve pagare l' iniquità di sistema e

" l'incapacità politica" e della gestione sanitaria Castelfranchese e Modenese !!!

Non è accettabile che tali notizie si apprendano sui giornali nel totale silenzio dei "Governanti" Politici locali e provinciali, soprattutto dopo che nell'ultimo maxi-consiglio comunale all'Arcistalla del 21.11.2012, alla presenza anche della Dottoressa Martini, grazie al lavoro del nostro Gruppo Consigliare, si è ottenuto di convocare, per la prima volta nella storia Castelfranchese, "speciali commissioni sull'ospedale", alla presenza anche dei tecnici Ausl - la prima deve essere convocata entro il 31.01.13 (forse il 30.01.13, come dichiarato dall'Assessore Manni: dietro nostra sollecitazione nel Consiglio Comunale del 15.01.13)!

Chiediamo pubblicamente e con fermezza che siano "rispettate" con celerità le decisioni prese dal Consiglio Comunale all'unanimità, quindi che tale commissione, alla luce di quanto divulgato recentemente alla stampa dall'Ausl sia convocata con urgenza ed al più presto e che ne sia data massima diffusione e pubblicità a tutti i Castelfranchesi e Cittadini del Distretto Sanitario 7 che, sin da ora, invitiamo ad intervenire e ad assistere quale civile manifestazione in "difesa" dell'Ospedale.

Chiediamo a gran voce che i co-presidenti della CSST ed i Sindaci che la compongono, Reggianini in testa, si oppongano con ogni mezzo a "revisioni" del PAL finalizzate a trasformare il Regina Margherita da Ospedale di prossimità in Casa della Salute.

Come Cittadini e rappresentanti di un Gruppo Consigliare di opposizione restiamo basiti di fronte a questi "comportamenti" ed a questi annunci "sulla stampa"…

"Pretendiamo" senza indugi, risposte chiare, esaustive e…. trasparenti ….non sulla "stampa" e nemmeno riservate alle "silenti mura" della "immaginaria casa di vetro" che la Giunta proclama di voler realizzare… !!! Il vero problema, che ancor oggi, pensiamo che il Sindaco attuale, si "spenda" per il Nostro Ospedale! Non è bastata l'esperienza di altri Sindaci, dello stesso partito, che capeggiavano un comitato, che s'impegnavano con O.D.G. in Consiglio Comunale, per il totale sostegno al Nostro Ospedale! Poi, nelle sedi opportune, NON BATTEVANO I PUGNI SUL TAVOLO, O LE SCARPE….come fece all'ONU, un leader comunista dell'URSS! Ma supinamente accettano gli ordini del Partito! Noi, che ancora crediamo nelle istituzioni e nel buon senso….ma veramente ne vale la pena?!

Avanti tutta …. con trasparenza ed onestà….per Castelfranco Emilia intera!!!

Castél - Castelfranco Emilia (Mòdna-Modena), 22.01.2013

Giorgio Barbieri

Capogruppo Lega Nord PADANIA

Cristina Girotti Zirotti

Coordinatrice Gruppo Lega Nord PADANIA

Quanto riportato sulla stampa di questi ultimi giorni in merito al futuro della "s-programmazione" della sanità modenese non può non preoccuparci e non destare immediate domande.

Abbiamo letto che, causa la crisi economica ed i tagli "lineari" statali che ovviamente si ripercuotono anche sulla Sanità Emiliana e quindi Modenese, il Direttore Generale dell' AUSL di Modena ha relazionato alla Conferenza Territoriale Sociale Sanitaria (Presieduta dal Sindaco Pighi e dal Presidente della Provincia Sabattini e composta dai 47 Sindaci dei Comuni della Provincia) l'intenzione di modificare in maniera "importante" il PAL approvato dalla stessa CTSS "solamente" poco più di un anno fa (Ottobre 2011).

Abbiamo letto l'annuncio della "retrocessione" dell'Ospedale di Castelfranco Emilia a Casa della Salute!!! Abbiamo letto che occorre "revisionare" le linee strategiche già approvate pena la sopravvivenza della Sanità Modenese!!!

Come sempre è capitato nel corso di questi anni, purtroppo, nell'ambito delle diverse scelte di programmazione provinciale Modenese, la "scure" sembra abbattersi in primis su Castelfranco Emilia!!! Perché? Perché Castelfranco Emilia, come sempre, deve pagare il prezzo più alto in termini di "disservizi" per i cittadini? Come può l'Assessore alla Sanità Nadia Manni, "fregiarsi" di aver salvato l'Ospedale di Castelfranco Emilia quando poi leggiamo tali annunci sul giornale da parte dell'attuale Direttore Generale dell' AUSL? Come possono l'Assessore Manni e il Sindaco Reggianini scrivere sull'ultima edizione del "giornalino comunale" in distribuzione in questi giorni e presente in numerose copie anche all'interno del nostro OSPEDALE Regina Margherita : "Ospedale, anche di notte il primo intervento"? E' forse una presa in giro?

L'ospedale di Castelfranco Emilia non può e non deve pagare l' iniquità di sistema e

" l'incapacità politica" e della gestione sanitaria Castelfranchese e Modenese !!!

Non è accettabile che tali notizie si apprendano sui giornali nel totale silenzio dei "Governanti" Politici locali e provinciali, soprattutto dopo che nell'ultimo maxi-consiglio comunale all'Arcistalla del 21.11.2012, alla presenza anche della Dottoressa Martini, grazie al lavoro del nostro Gruppo Consigliare, si è ottenuto di convocare, per la prima volta nella storia Castelfranchese, "speciali commissioni sull'ospedale", alla presenza anche dei tecnici Ausl - la prima deve essere convocata entro il 31.01.13 (forse il 30.01.13, come dichiarato dall'Assessore Manni: dietro nostra sollecitazione nel Consiglio Comunale del 15.01.13)!

Chiediamo pubblicamente e con fermezza che siano "rispettate" con celerità le decisioni prese dal Consiglio Comunale all'unanimità, quindi che tale commissione, alla luce di quanto divulgato recentemente alla stampa dall'Ausl sia convocata con urgenza ed al più presto e che ne sia data massima diffusione e pubblicità a tutti i Castelfranchesi e Cittadini del Distretto Sanitario 7 che, sin da ora, invitiamo ad intervenire e ad assistere quale civile manifestazione in "difesa" dell'Ospedale.

Chiediamo a gran voce che i co-presidenti della CSST ed i Sindaci che la compongono, Reggianini in testa, si oppongano con ogni mezzo a "revisioni" del PAL finalizzate a trasformare il Regina Margherita da Ospedale di prossimità in Casa della Salute.

Come Cittadini e rappresentanti di un Gruppo Consigliare di opposizione restiamo basiti di fronte a questi "comportamenti" ed a questi annunci "sulla stampa"…

"Pretendiamo" senza indugi, risposte chiare, esaustive e…. trasparenti ….non sulla "stampa" e nemmeno riservate alle "silenti mura" della "immaginaria casa di vetro" che la Giunta proclama di voler realizzare… !!! Il vero problema, che ancor oggi, pensiamo che il Sindaco attuale, si "spenda" per il Nostro Ospedale! Non è bastata l'esperienza di altri Sindaci, dello stesso partito, che capeggiavano un comitato, che s'impegnavano con O.D.G. in Consiglio Comunale, per il totale sostegno al Nostro Ospedale! Poi, nelle sedi opportune, NON BATTEVANO I PUGNI SUL TAVOLO, O LE SCARPE….come fece all'ONU, un leader comunista dell'URSS! Ma supinamente accettano gli ordini del Partito! Noi, che ancora crediamo nelle istituzioni e nel buon senso….ma veramente ne vale la pena?!

Avanti tutta …. con trasparenza ed onestà….per Castelfranco Emilia intera!!!

Castél - Castelfranco Emilia (Mòdna-Modena), 22.01.2013

Giorgio Barbieri

Capogruppo Lega Nord PADANIA

Cristina Girotti Zirotti

Coordinatrice Gruppo Lega Nord PADANIA

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