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Ciclismo, Giro d'Italia: la febbre "rosa" contagia Modena

Ben 4mila appassionati stamattina hanno festeggiato il circus della corsa in "rosa" al Museo Casa Natale Enzo Ferrari. Il ct Bettini: "Modena, grandissima accoglienza"; Cunego: "Perfetto il connubio tra motori e ciclismo"

"Sotto questo sole è bello pedalare sì, ma c'è da sudare". In realtà c'è stato da sudare anche solamente a stare in piedi assiepati sulle transenne in attesa dei propri beniamini stamattina al Museo Enzo Ferrari, visto il primo grande caldo odierno. Il Giro d'Italia, infatti, ha attirato il pubblico delle grandi occasioni, appassionati di tutte le età che si sono dati appuntamento per la partenza della tappa Modena-Fano. L'accoglienza dei modenesi alla carovana "rosa" è stata quanto mai spumeggiante, in tanti si sono riversati negli stand allestiti dagli sponsor della kermesse per raccogliere un gadget o per ottenere l'autografo del campione preferito.

IL CT DELLA NAZIONALE - "È un grande spettacolo - ha dichiarato il ct della Nazionale di Ciclismo Paolo Bettini ai microfoni di Radio Bruno - il giro è questo, tanta fatica per i ragazzi in gara, ma anche grande festa popolare". Il Museo Enzo Ferrari, nonostante il soffocamento dai cantieri e dal cemento circostante, è stata una bella cornice: "Questo è un posto speciale - ha aggiunto Bettini - siamo ospiti di una famiglia che ha sempre amato lo sport, credo sia stata doverosa questa sosta della carovana qui, in questo luogo". Bettini ha poi analizzato la tappa odierna: "Le prime tappe solitamente sono sempre nervose - ha spiegato - il gruppo si deve assestare, c'è stato spazio per gli uomini veloci e i cronoman, anche oggi a Fano ci sarà una grande volata poi si inizierà con percorsi più ondulati". Quando sarà il momento decisivo del Giro? "Non bisogna per forza aspettare le Dolomiti - ha commentato il ct - Andando verso sud ci sono un paio di tappe che potrebbero creare tranelli a qualcuno". Infine, le pagelle per l'ospitalità modenese: "Un voto a Modena per l'accoglienza? Ottima come sempre, non solo per questa tappa, del resto sono passatodi qui per tante gare e, essendo una terra molto buona, ha sempre riservato una grande accoglienza".

Giro d'Italia 2012, la partenza da Modena

I CAMPIONI - L'entusiasmo modenese ha colpito anche i campioni in gara. "Il vero Giro d'Italia parte da qui - ha commentato Damiano Cunego, Lampre - Ieri c'è stata una cronosquadre importante dove il team Lampre ha risposto bene". Il vincitore del Giro 2004 invita a non sottovalutare questa Modena-Fano: "Questa tappa pianeggiante sembra dire poco, in realtà bisogna tenere gli occhi aperti, anche se ci saranno tapep più impegnative dovremo stare concentrati". Cunego ha apprezzato la risposta  del pubblico: "È bello partire in queste zone dove automobilismo e ciclismo sono molto sentiti - ha affermato - anch'io sono un appassioanto di motori e queste zone hanno sempre dato grandi emozioni". Filippo Pozzato, team Farnese Vini-Selle Italia, è rimasto affascinato dal Museo Enzo Ferrari: "Una partenza bellissima - ha confidato - Modena è una città straordinaria con una storia affascinante e partire da questo luogo è davvero una grande emozione". Alessandro Ballan, Bmc Racing Team, mette sullo stesso livello il calore del pubblico e di questa giornata 'estiva': "Un pubblico davvero caldo, caldissimo - ha detto il Campione del Mondo 2008 - Il Giro ha avuto una bella partenza dalla Danimarca, ma qui c'è tutto un altro calore". Sulla stessa lunghezza d'onda Michele Scarponi, Lampre: "Il Giro è già partito da qualche giorno, ma io francamente inizio ad assaporarlo oggi: questa è davvero una grande location".

NOTE DOLENTI - Non tutto è stato rose e fiori alla Modena-Fano. Alla mattina, i giornalisti locali hanno dovuto faticare non poco con il van accrediti della manifestazione per ottenere i pass necessari: complice un disguido da parte dell'organizzazione della kermesse, improvvisamente gli accrediti ottenuti dai media modenesi tramite l'ufficio stampa del Comune non sono stati più considerati validi. Solo un blitz dei dirigenti dell'assessorato allo Sport ha scongiurato una sommossa "giornalistica" in piena regola nei confronti di chi crede di potersi atteggiare con arroganza e mancanza di rispetto verso gli operatori dell'informazione locale. Dopo la partenza, a mettersi le mani nei capelli sono stati gli automobilisti modenesi: traffico in tilt, infatti, a causa del passaggio della carovana rosa con la città spaccata in due sull'asse di via Emilia. Tangenziale verso Bologna paralizzata e lunghe code.

VITTORIA DI TAPPA - È stato l'iridato Mark Cavendish a tagliare per primo il traguardo della Modena-Fano: il campione britannico ha battuto in volata i rivali Goss, Bennati, Hunter e Modolo. Per il campione del mondo in carica quella di oggi è la nona vittoria di tappa al Giro. Confermata la maglia rosa del lituano Navardauskas (Garmin-Barracuda).

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