Un altro stop del Tar alla caccia in Emilia-Romagna, chiusura anticipata
Su esposto della Lega Abolizione Caccia il TAR azzera ogni forma di caccia agli acquatici dopo il 20 gennaio. Chiusura anche per Moriglione e Moretta.
Stagni, paludi, acquitrini completamente off-limits per i cacciatori in Emilia-Romagna dopo il 20 gennaio. Il Tribunale Amministrativo Regionale di Bologna, su ricorso della Lega Abolizione Caccia, con Ordinanza del 12 gennaio, ha stabilito che anche la caccia a Moretta e Moriglione, due specie di anatre selvatiche, dovrà cessare sabato 20 gennaio , anziché mercoledì 31.
Il provvedimento dei giudici amministrativi rimane nel solco della precedente ordinanza del TAR del 7 settembre scorso, con cui era stata anticipata tra l’altro la data di chiusura della caccia alle specie di uccelli acquatici ammesse all’esercizio venatorio.
La LAC, patrocinata dall’avv. Claudio Linzola, ha tuttavia dovuto presentare al TAR i propri “motivi aggiunti” poichè la Giunta Regionale, ignorando ripetutamente i pareri scientifici obbligatori dell’ISPRA, aveva alla chetichella aperto la caccia anche a “Moretta" e “Moriglione" (in precedenza specie protette) con successive delibere integrative del calendario venatorio regionale, adottate in autunno. La Regione Emilia Romagna è stata anche condannata al pagamento di duemila euro di spese legali per la fase cautelare della causa.