Il Festival della Fiaba festeggia la decima edizione. Si parlerà di "Fortuna"
Spegne dieci candeline il Festival della Fiaba, manifestazione unica in Italia pensata per un pubblico adulto, che torna dall'8 al 10 settembre al Filatoio e in varie location nel quartiere adiacente al Museo casa Enzo Ferrari, vicino al centro storico di Modena. Un'edizione ricca di conferenze, incontri, performance dal vivo e dove non mancheranno le protagoniste del festival da ben dieci anni: le fiabe
Fortuna: è questo il tema della decima edizione del Festival della Fiaba, in programma dall'8 al 10 settembrepresso il circolo culturale Filatoio (via de' Bonomini 61/63) che, anche quest'anno, sarà la sede principale del Festival. Dalla carta dei tarocchi, il X Arcano, parte la riflessione su questo concetto che nei secoli ha affascinato tanto l'umanità e segnato il destino di donne e uomini. Un concetto da sempre presente anche nelle fiabe e proprio quest'ultime, come ogni anno, vengono narrate negli spazi della manifestazione: luoghi che sono parte integrante del quartiere e che negli anni sono diventati il "focolare" intorno al quale sedersi e lasciarsi incantare dai racconti sapientemente esposti dalle narratrici e narratori del festival. Uno di questi è l'hotel La pace che, fin dalla prima edizione del festival, ospita la "fiaba" simbolo dell'edizione in corso. Quest'anno, nella stanza 22 dell'albergo a due passi dal Filatoio, sarà narrata ogni sera per tre volte "I tre capelli d'oro del Diavolo", fiaba tedesca dei fratelli Grimm che racconta il destino di un bambino nato proprio con la camicia della fortuna. Poi ancora "Frau Holle", "Pelle d'orso", "Cappuccetto Rosso", "Fratellino e sorellina", "Re Drago", "L'ondina della pescaia" e tante altre che verranno esposte al pubblico durante i tre giorni dell'evento. Si ricorda che il festival è rivolto interamente a un pubblico adulto.
Oltre le fiabe: workshop, incontri, performance dal vivo
Il festival non è solo narrazione di fiabe ma vuole essere un importante momento di confronto, riflessione e ascolto approfondito sul legame che c'è tra le fiabe protagoniste e il tema scelto, in questo caso la fortuna. Così al festival si può assistere a vari incontri, workshop e conferenze come quella che apre la serata di venerdì e dedicato alle costellazioni familiari "Che cosa è la fortuna dal punto di vista delle costellazioni familiari e sistemiche?" a cura di Silvia Virgulti o quella dedicata invece allo Ashtanga Yoga, un'antica praticare per incontrare e incarnare il proprio destino e la propria fortuna "Inspira il futuro espira il passato" a cura di Adele Pepe in programma invece sabato sera. A chiudere il ciclo delle conferenze è Ruggero Loi domenica sera con "La ruota della fortuna come archetipo di trasformazione". Per celebrare la decima edizione e ripercorrere questi dieci anni di festival la direttrice artistica e ideatrice del festival, Nicoletta Giberti venerdì sera alle 21.30 presso Progetto Lavoratorio propone un cammino a ritroso fino alla nascita del Festival della fiaba con racconti e aneddoti vissuti in questi anni. Spazio anche a workshop come quello dedicato all'Ashtanga Yoga a cura di Adele Pepe che si tiene domenica mattina alle 10.00 o quello sui tarocchi in programma domenica pomeriggio alle 15.30 tenuto da Ruggero Loi. Per intrattenere e incantare il pubblico il festival propone anche alcune performance, come il discorso sul mito "Fortuna e supplizio - la sorte è un gioco" di e con Vittorio Continelli in programma sabato sera presso il cortile di StArt60 e quella dedicata invece alla danza BlakSoulz "Il luogo tranquillo" con la coreografia e concept di Elisa Balugani che si tiene domenica sera alle 21.30 presso il cortile del Filatoio.
VIDEO | Al via il Festival della Fiaba: tre serate a tema fortuna
"Il riferimento alla fortuna è inteso come il X arcano dei tarocchi: la Ruota della Fortuna. Il concetto del susseguirsi misterioso degli eventi, del destino nelle vite degli uomini è antichissimo e proprio di tutte le culture. Con questa carta sembra che i Tarocchi chiudano la "serie umana" ricordando a ogni personaggio degli arcani l'impermanenza della loro condizione. La carta della Ruota, che conclude la prima serie decimale degli Arcani Maggiori, indica i cicli della vita, coi i suoi alti e bassi, rappresentati dagli animali in movimento e ci invita a fluire, ad accogliere senza giudizio. Saranno tre giorni nel pieno della vita del Quartiere Tempio con uno sguardo introspettivo, individuale e collettivo. Una decima edizione densa di presenze potenti, carismatiche e vibranti", commenta la direttrice artistica e ideatrice del festival Nicoletta Giberti.
La locandina del festival è stata realizzata dall'artista carpigiano Massimo Lagrotteria.
Il Festival della Fiaba nasce da un progetto di Nicoletta Giberti che, da anni, indaga attraverso linguaggi eterogenei il genere "Fiaba" con uno sguardo ampio e profondo: la decima edizione, dedicata alla "Fortuna", sarà dall'8 al 10 settembre al Filatoio e in varie location nel quartiere adiacente al Museo casa Enzo Ferrari, vicino al centro storico di Modena.
Il Festival della Fiaba gode del patrocinio della Regione Emilia Romagna e del Comune di Modena, oltre che dell'Università di Bologna, Dipartimento di Scienze dell'Educazione.
Venerdì 8 settembre
Giornata di apertura del festival, dalle 20.00 con possibilità di fare aperitivo e di cenare nel giardino del Filatoio. Alle 20.30, presso lo spazio Progetto Lavoratorio si tiene la conferenza "Che cosa è la fortuna dal punto di vista delle costellazioni familiari e sistemiche?", un viaggio attraverso le costellazioni familiari e sistemiche di Bert Hellinger. A cura di Silvia Virgulti. Alle 21.30 invece, sempre presso Progetto Lavoratorio si tiene l'incontro "Una Chiacchierata lunga dieci anni!", in occasione della decima edizione, Nicoletta Giberti intraprende, insieme al pubblico presente, un cammino a ritroso fino al germoglio del Festival della fiaba.
Le fiabe: alle 21:00, 22:00 e 23:00 "I tre capelli d'oro del diavolo" presso l'hotel La Pace; "Frau Holle" alle 21.30 presso Tempi tecnici; "Pelle d'orso" alle 22.00 presso Studio Loom; "Cappuccetto Rosso" alle 22.30 presso Progetto lavoratorio e "Fratellino e sorellina" alle 23.00 presso El Milagro.
Sabato 9 settembre
Apertura del festival al mattino con il workshop "E se la nostra fortuna fosse proprio dietro le nostre spalle?" esperienza di Costellazioni familiari e sistemiche insieme a Silvia Virgulti presso Progetto Lavoratorio (Primo turno 10.00 - 13:00 e secondo 15.00 - 19.00). Durante il workshop, insieme alla docente Silvia Virgulti, si esplorano insieme i tre principi sistemici attraverso cui è possibile trovare il proprio giusto posto, la propria forza e la propria fortuna. Alle 14.30 momento relax con un caffè nel giardino del Filatoio. Alle 20.00 presso lo spazio Progetto Lavoratorio in programma la conferenza "Inspira il futuro espira il passato". Adele Pepe svela l'antica pratica delloAshtanga Yoga, per incontrare e incarnare il proprio destino, la propria fortuna. Alle 21.30 si tiene il discorso sul mito presso il cortile StArt60 "Fortuna e supplizio - la sorte è un gioco" tenuto dell'autore, attore e registra teatrale Vittorio Continelli. Un grande progetto di racconto sulla mitologia classica e, allo stesso tempo, una serie di spettacoli singolo con al centro passioni, sentimenti, avventure, disavventure, amori e metamorfosi di Dei e uomini. Un racconto potente sul mito della fortuna e un progetto speciale per il Festival della Fiaba 2023.
Le fiabe: alle 15.30 presso il Filatoio "Le moglie sempliciotte"; si continua alle 16.00 presso Tempi tecnici con "Enrico di Ferro"; alle 16.30 al Filatoio con "Per tre soldi"; "Prodigio" in programma alle 17.30 presso El Milagro dove si continua alle 18.30 con "La pentola di rame". La sera appuntamento alle 21.00, 22.00 e 23.00 con "I tre capelli d'oro del diavolo" presso l'hotel La pace mentre alle 22.00 presso Spazio Loom viene narrata "Cappuccetto Rosso". Il sabato sera si chiude alle 23.00 presso Progetto Lavoratorio con "Ben Vegliante e i suoi fratelli".
Domenica 10 settembre
Ultimo giorno per il festival che si apre alle 9.30 con la colazione del Filatoio: piatti gustosi e preparati sul momento come i pancake, succhi di frutta fresca e dolci artigiani. Si continua fino alle 15.00 con la possibilità anche di pranzare nel caratteristico e romantico giardino del Filatoio. Alle 10.00 appuntamento con Adele Pepe e il workshop "Esperienza di Ashtanga Yoga" presso Progetto Lavoratorio mentre alle 15.30 in programma "Storytelling nei tarocchi: stimoli, archetipi e impulsi simbolici" a cura di Ruggero Loi. Un incontro e un dialogo tra le fiabe, ricche di archetipi e immagini antiche e i tarocchi, archetipi per eccellenza del cammino della vita. Alle 19.30 sempre Ruggero Loi tiene la conferenza "La ruota della fortuna come archetipo di trasformazione". Dalle 20.30 è possibile fare aperitivo e cenare nel cortile del Filatoio dove alle 21.30 va in scena la performance di danza BlackSoulz "Il luogo tranquillo" con coreografia e concept di Elisa Balugani. Alle 23.30 chiude ufficialmente la decima edizione con l'annuncio del tema dell'edizione del 2024
Le fiabe: alle 15.30 presso Tempi tecnici "L'ondina della pescaia"; alle 16.30 "Il fedele Giovanni" presso Alice Padovani e Daniela Alfarano Art Studio; alle 17.30 presso El Milagro "Per tre soldi" e alle 18.30 "Re Drago". Alle 21.00, 22.00 e 23.00 presso l'Hotel la pace "I tre capelli d'oro del diavolo" mentre al Progetto Lavoratorio alle 21.00 "Pan per focaccia" e alle 22.00 "La vecchia scorticata".
Per tutta la durata del festival nel giardino del Filatoio: Fiabe tessili di Lu-Ghirò e i Tarocchi di Giusy Monaco.
Prenotazioni chiamando il numero 328 4673428, no WhatsApp.