Ricerca, la Regione finanzia sei progetti universitari modenesi

Seppur la ricerca scientifica navighi in difficili acque, arriva dalla Regione un’importante conferma della qualità del sistema universitario e sanitario provinciale modenese. Nell’ambito del Programma di Ricerca Regione-Università, su un totale di ventidue, sono, infatti, ben sei i progetti di ricerca finanziati all’Azienda Usl e al Policlinico di Modena attraverso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Complessivamente i finanziamenti ottenuti arrivano alla considerevole cifra di 1.361.680 euro, pari al 28% di quanto la Regione Emilia-Romagna ha stanziato per sostenere l’intero Programma.

Un risultato positivo che evidenzia la solidità di un modello virtuoso che è in grado di elaborare proposte di elevato spessore scientifico, come è stato ricordato questa mattina durante un incontro con la stampa, al quale erano presenti, il rettore dell’Università, Angelo Oreste Andrisano, Licia Petropulacos, direttore generale del Policlinico e Paolo Frigio Nichelli, preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia. I progetti, quattro dei quali sono stati elaborati da specialisti del Policlinico e due da specialisti impegnati presso l’Ospedale Sant’Agostino Estense di Baggiovara, per ottenere il sostegno economico regionale, hanno dovuto superare una rigorosa selezione, effettuata da esperti sia nazionali che internazionali.

Rispetto all’ambito nel quale sono stati sviluppati, gli studi rientrano in due macroaree individuate dalla Regione, una destinata al miglioramento del governo clinico, la seconda a sostenere i giovani ricercatori. Della prima fanno parte quattro studi che sono stati rispettivamente sviluppati nell’ambito della geriatria (responsabile scientifico Fabio La Porta, medico della Medicina Riabilitativa a Baggiovara), delle malattie cardio-vascolari (responsabile scientifico Marco Marietta, medico dell’Ematologia, presso il Policlinico), della gestione del dolore durante il parto (responsabile scientifico professor Alberto Pasetto, direttore dell’Anestesia e Rianimazione 1 del Policlinico), delle malattie infettive (responsabile scientifico professoressa Erica Villa, che lavora presso del Gastroenterologia del Policlinico); fanno parte invece della seconda, quella dedicata ai giovani ricercatori, un progetto elaborato nell’ambito delle neuroscienze (responsabile scientifico Elisabetta Anna Vaudano, medico di Neurologia presso l’Ospedale di Baggiovara) e, infine, della diagnostica avanzata (responsabile scientifico Riccardo Fantini, delle Malattie dell’Apparato Respiratorio del Policlinico).