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Cronaca Ospedale Universitario / Piazza Pozzo

Oncologia, Federico interrompe lo sciopero della fame

L'oncologo ha sospeso l'iniziativa di protesta dopo otto giorni di digiuno. Nel pomeriggio, il rettore Aldo Tomasi aveva comunicato la sospensione dell'istruttoria su Federico condotta dalla Commissione di disciplina

Dopo otto giorni di protesta, il professore Massimo Federico ha sospeso oggi pomeriggio lo sciopero della fame. L'oncologo aveva intrapreso questa iniziativa contro la richiesta della direzione del Policlinico di Modena all'Ateneo di sospenderne l'attività.

Sempre nel pomeriggio, il rettore Aldo Tomasi aveva comunicato la sospensione dell'istruttoria su Federico condotta dalla Commissione di disciplina, che ha chiesto tempo, invitando dunque l'oncologo a sospendere la sua forma di protesta. Federico ha sempre sostenuto che la sospensione chiesta nei suoi confronti avrebbe il fine di estrometterlo dalla guida del reparto di Oncologia. Il conflitto vede da una parte l'oncologo, responsabile e fondatore del Centro Oncologico Modenese (Com), dall'altra il Policlinico che lo ospita e l'Università di cui Federico è dipendente. Ieri sono stati dissequestrati gli uffici del Com posti sotto sigillo dai Nas a fine novembre, dopo la segnalazione del rettore alla Procura dell'opposizione di Federico a controlli interni che non avevano l'autorizzazione dell'oncologo.

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