Sporting Scandiano - Nextgen Terre di Castelli 2 - 0 | Modenesi arrendevoli e poco incisivi
Non mancano le occasioni per la Nextgen che in superiorità numerica per 70' non riesce a portare la partita dalla propria parte
Ancora sconfitta per la Nextgen che in casa dello Scandiano rimedia due reti nonostante la superiorità numerica. Nei primi minuti la partita è in mano ai ragazzi di Battaglioli che non impensieriscono mai il portiere avversario; al 19’, però, alla prima incursione dei padroni di casa, si sblocca il risultato: traversone in area di Ferrari, arriva Pedrelli anticipando tutti con un tocco sottomisura e batte un incolpevole Merli.
Dopo un paio di minuti brutto fallo di reazione di Setti su Ricci, sotto gli occhi della sig.ra Morini che non può fare altro che espellere il giocatore reggiano. Al 27’ un evidente fallo di mano di Valestri all’interno della propria area fa gridare al rigore, ma tra lo stupore generale la Sig.ra Morini fa proseguire. Al 37’ è Suma ad avere l’occasione per il raddoppio reggiano, ma il suo tiro sottomisura termina abbondantemente alto.
Al 38’ ottimo traversone di Cuoghi dalla destra che attraversa tutta l’area di porta avversaria, ma nessuno dei suoi compagni arriva per la deviazione vincente. Passa un minuto ed ancora la Nextgen vicinissima al pareggio con Crispino che involatosi verso la porta avversaria, tutto solo, davanti ad Antonioni cerca di superarlo in uscita con un dribbling preda però del portiere di casa e l’azione sfuma.
Prima della fine del tempo ancora occasione degli ospiti: stavolta è Carrera a mettere a lato da ottima posizione un traversone di Leguern. Il secondo tempo inizia con un calcio di rigore generosamente concesso su presunto fallo di Ruini su Predelli: al 48’ calcia Suma e fa 2-0. Al 61’ Mandreoli pesca da solo in area Pacilli che tira di prima intenzione ma il suo destro finisce incredibilmente fuori.
Al 69’ Carrera serve Ricci al limite e questo si libera di un avversario e va al tiro ma Antonioni non si fa sorprendere e devia la sfera in angolo. Al 76’ ultima vera occasione della partita con Ferrari che fa trenta metri di campo seminando avversari compreso il portiere Merli in uscita, per poi tirare, sfinito, debolmente fuori.
