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Cronaca

Il 2015 tutto d'un fiato, un anno di Modena consegnato alle cronache

Ripercorriamo in una velce carrellata l'anno che è ormai agli sgoccioli, ricordando gli avvenimenti principali che lo hanno contraddistinto, dalla cronaca alla politica, dal costume allo sport

L'anno che sta per concludersi offre come da tradizione l'opportunità di volgere lo sguardo ai 12 mesi appena trascorsi e ripercorrerli attraverso gli eventi più significativi che hanno caratterizzato la vita della città e della provincia.

EXPO – Invocato, atteso, inflazionato. Il 2015 è stato l'anno di Expo, a Milano così come a Modena. L'esosizione universale sull'alimentazione è stato un invito a nozze per un territorio come il nostro, culla dell'enogastronomia di qualità. Tra vetrine delle eccellenze locali ed ogni sorta di evento a tema, il cibo è stato il filo conduttore del dibattito culturale modenese, anche attraverso il Villaggio del Gusto, allestito presso i Giardini Ducali. La moda del cibo è sicuramente entrata nella testa e nella pancia dei modenesi pià che in passato, sospinta da un discorso pubblico sempre più accalorato, dal richiamo internazionale dello chef Massimo Bottura, dai talent televisivi e da un fiorire di iniziative mangerecce senza precedenti. Quanto Expo abbia realmente costituito un beneficio strutturale al settore alimentare locale è ancora difficile stabilirlo, o forse non lo stabiliremo mai, ma è innegabile che il 2015 abbia vissuto di questo comun denominatore culinario.

Inaugurazione "Villaggio del Gusto" - Modena 09/05/2015

TURISMO – L'onda di Expo ha coinciso con un tentativo significativo di rilancio della vocazione turistica locale, con l'impegno della amministrazioni che è stato visibile e netto rispetto al passato. Riqualificazioni urbanistiche e museali, percorsi turistici a tema, apertura dei monumenti e nuove vesti per i turisti: tutti elementi che hanno lentamente riavvicinato Modena alla realtà europea, dalla quale fin d'ora si era tenuta alla larga, rintanata nella propria incapacità di essere polo attrattivo. Molto resta ancora da fare, ma quantomeno, i primi passi sono stati mossi, abbandonando decenni di chiusura.

HOLLANDE – Episodio più unico che raro, il 17 settembre Modena ha ospitato il vertice bilaterale tra il premier Renzi e il presidente francese Francois Hollande. In una città blindata i due capi di governo si sono incontrati a Palazzo Ducale e hanno cenato all'osteria Francescana, portando per qualche ora la città al centro della scena mediatica.

TERRORISMO E RELIGIONE – I fatti che hanno ferito al cuore la Francia non potevano che avere riverberi anche in Italia e a Modena. Gli attentati di Parigi, prima con l'assaldo alla redazione di Charlie Hebdo il 7 gennaio e poi con le stragi del 13 novembre, hanno sollevato commozione, indignazione, proteste e manifestazioni su tutto il territorio. Insieme alla solidarietà istituzionale, anche la religione islamica è finita suo malgrado al centro del dibattito, accendendo la discussione sull'integrazione e la convicenza. Il 2015 ha visto una grande mobilitazione delle associazioni musulmane, sempre più presenti nel tessuto sociale modenese, nel tentativo di far comprendere come Islam e terrorismo non siano facce della stessa medaglia. Un tema che spacca l'opinione pubblica, ma che fortunatamente non ha mai provocato nel nostro territorio episodi tragici come quelli della Francia o di altri luoghi del mondo. L'allarme terrorismo è però al centro dell'agenda politica, tanto quanto quella della Polizia, che proprio a Modena ha insediato il primo nucleo di forze speciali anti terrorismo. Nella speranza che mai debbano entrare in azione.

Je suis Charlie - Presidio in piazza Torre a Modena 08/01/2015

PROFUGHI – L'emergenza immigrazione ha toccato da vicino anche il territorio modenese, introducendo la figura del profugo come una realtà tangibile e non più legata a qualche lontana cronaca da telegiornale serale. Gli uomini in fuga dai conflitti e dalla miseria africana - ma anche dell'Asia - hanno trovato alloggio anche nel nostro territorio, suddivisi, tra i comuni e affidati alle cooperative sovvenzionate dallo stao per la grande macchina dell'accoglienza. In provincia se ne contano 600 a fine 2015, ad eccezione di quelli arrivati sfuggendo al controllo degli sbarchi, magari via terra. Come ad esempio i richiedenti asilo pakistani che per lungo tempo hanno soggiornato all'addiaccio al parco Novi Sad di Modena. Un fenomeno controverso che non ha mancato di suscitare polemiche, diffidenza e contestazioni, con sporadici episodi di criminalità e degrado.

Immigrati accampati sugli spalti del Novi Sad

MAFIA E CORRUZIONE – Accanto all'Emilia delle eccellenze produtti, abbiamo conoscito più da vicino l'Aemilia degli affari mafiosi. Nel 2015 è scoppiato il caso delle infiltrazioni mafiose in terra emiliana, facenti capo alla 'ndrina cutrese dei Grande Aracri e profondamente radicata. Scandalo hanno destato gli affari delle imprese “contaminate” durante la ricostruzione post sisma, in un sistema mafioso che i magistrati hanno portato alla luce in tutti i settori della vita pubblica, dando vita al più grande processo per mafia mai celebrato nel nord Italia. Anche il nostro territorio “virtuoso” ha così dimostrato la propria debolezza, riaprendo in modo prepotente il tema della legalità. Come se non bastasse, l'annata “giudiziaria” è stata poi contraddistinta da uno scandalo senza precedenti, che ha travolto una delle più importanti imprese cooperative del nostro territorio, il gruppo CPL Concordia. Il colosso dell'energia è finito sotto inchiesta e sotto processo per una lunga serie di capi di imputazione, che vanno dalle tangenti ai rapporti con la criminalità mafiosa. Un durissimo colpo per l'azienda concordiese e per il suo ex presidente, Roberto Casari, considerato dai magistrati inquirenti il deus ex machina delle operazioni illecite: dai fondi neri in tunisia alla corruzione per gli appalti di metano a Ischia, dagli illeciti amministrativi più disparati all'ambiguo rapporto con la camorra casertana

Operazione "Aemilia" - Arresti 'ndrangheta 28/01/2015

SASSUOLO E GLI AMBRISI – Da quasi tren'tanni a Sassuolo il nome Ambrisi è legato a sospetti di illegalità. Queste voci trovano una conferma nell'operazione “The Untouchables” che all'inizio di ottobre porta all'arresto di Rocco Ambrisi e Adamo Bonini, ritenuti a capo di un'organizzazione dedita ad usura ed estorsioni, che da anni imperversava nel distretto ceramico. Un'indagine complessa e controversa, che si spinge fino ad indagare alcuni uomini dell'Arma dei Carabinieri e le relazioni dei sospettati con la politica Sassolese. Spunta anche un'accusa di corruzione elettorale che porta alle dimissioni del capogruppo sassolese del Partito Democratico. 

LE STRADE DEL CRIMINE – La sicurezza resta un tema sentito anche nell'anno che si sta concludendo. Nonostante il calo dei reati, certificato dalle statistiche in mano alle forze dell'ordine, l'allarme criminalità si mantiene alto tra i cittadini. A fronte di un calo degli episodi di sangue, la vera piaga del territorio si confermano i furti e le rapine. Non mancano episodi ecclatanti, come il commando armato alla Metro, o il pestaggio del gioielliere in via Selmi o diversi colpi a mano armata ai distributori di carburante della provincia. Ma il vero stillicidio resta quello dei furti in appartamento e le spaccate notturne ai danni degli esercizi commerciali.
La vera battaglia si combatte però – ancora una volta – sulle strade di tutti i giorni. Il bilancio degli incidenti stradali continua a restare una nota dolente, con decine di vittime in tutta quanta la provincia. Vite spezzate di notte e di giorno, con la nebbia o con il sole, che sarebbe impossibile riportare per esteso, ma che con regolarità tengono impegnati i cronisti in una triste conta che preferiremmo non fare.

Rapina alla gioielleria di Via Selmi - Modena 4/11/2015

ESPLOSIONE A MARANELLO – Una famiglia distrutta da una bombola a gas, esplosa nella cucina di una palazzina di Maranello. E' quanto accaduto a Maranello la notte del 31 gennaio, quando persero la vita padre e figlia e rimasero gravemente ustionati la madre e il fidanzato della ragazza. Una pagina nera.

Esplosione palazzina Maranello - 31/01/2015

DUPLICE OMICIDIO – A Gorghetto di Bomporto si consuma in maggio una vera follia. Il 53enne Francesco Grieco, uccide a distanza di poche ore la moglie e la suocera, nei rispettivi letti. Un gesto efferato che lo stesso assassino confessa ai magistrati e ai Carabinieri dopo ore di interrogatorio e che scuote profondamente la comunità della Bassa.

TRAGEDIA NEL SECCHIA – La cronaca nera riporta in data 4 agosto una delle sciagure che più hanno scosso la provincia. Quella mattina a Sassuolo tre giovani sorelle di nazionalità marocchina spariscono nell'acqua torbida del fiume Secchia, durante il bagno in un tratto “proibito”. La città si stringe intorno alla famiglia Louhabi e piange la scomparsa di Khadisa (8 anni), Hajar (18 anni) e Khaoula (22 anni), deceduta qualche giorno dopo in ospedale nonostante lo sforzo straordinario dei soccorritori.

Sorelle annegate nel Secchia - Sassuolo 04/08/2015

NOSADELLA – Parlare di miracolo può sembrare eccessivo, ma è il termine più prossimo alla realtà per descrivere quanto avvenuto tra Nonantola e Castelfranco Emilia la sera del 24 settembre, all'incorocio dove una volta sorgeva il ristorante Nosadella. L'incidente fra due auto provoca una fuoriuscita di gas dalle tubature danneggiate dell'edificio, che pochi minuti dopo esplode in maniera devastante. Pochi minuti che bastano affinchè personale e clienti lascino indenni il ristorante, scampando a morte certa. Un fatto che avrebbe potuto salire in cima alla cronaca nera del 2015 e che fortunatamente non lo ha fatto, distruggendo sì un'impresa storica, ma salvando le vite.

Esplosione ristorante Nosadella - Bagazzano 24/09/2015

PAURA MAI SOPITA - Il 20 ottobre una forte scossa di terremoto fa rivivere a moltissimi residenti della Bassa modenese alcuni secondi di terrore, che riportano alla memoria il dramma del 2012. Fortunatamente il sisma non ha conseguenze, se non quella di rialimentare il dibattito: le "Terre Calde" di Medolla si riattivano e richiamano i ricercatori, mentre la politica regionale è alle prese con la rinnovata autorizzazione alle trivellazioni, che portano con sè il consueto coro di sospetti e proteste.

VESCOVO – Il 2015 è stato un anno di svolta anche per la Chiesa Cattolica modenese, che ha salutato mons. Lanfranchi – deceduto dopo una breve malattia – per accogliere un nuovo arcivescovo, il romagnolo Erio Castellucci. Il nuovo pastore, sacerdote e uomo “semplice”, si è insediato a metà settembre aprendo poi anche a Modena l'anno del Giubileo indetto da Papa Francesco, in un tempo che si appresta ad essere cruciale per il futuro della Chiesa Cattolica.

Insediamento di mons. Castellucci - Modena 13/09/2015

GEMELLE VIP – Arrivano da Modena le due nuove starlettes della televisione italiana. Dopo il successo nei talent musicali, Silvia e Giulia Provvedi – in arte Donatella – sbarcano sull'Isola dei Famosi e si aggiudicano il reality Rai. Un successo che le immerge nella popolarità e nel jetset patinato, portandole addirittura a comparire sulla copertina di Playboy in una svolta hot e legando la mora Silvia al chiacchieratissimo Fabrizio Corona. E anche Modena conosce il gossip.

Le Donatella finale Isola dei Famosi

SPORT - Un 2015 di gioie e dolori, funziona così lo sport. Soprattutto a Modena, dove la passione è spesso costretta a prescindere dai risultati. Così anche quest’anno si è sofferto tanto, soprattutto se si pensa al Modena Calcio, che ha ottenuto la salvezza in giugno, passando per i play out dopo un campionato in cui si è toccato veramente il fondo, e che ha iniziato il nuovo campionato sulla scia del vecchio, chiudendo il girone di andata il 27 dicembre con la prima vera soddisfazione dell’anno solare: una grande vittoria contro il Novara. Grandi soddisfazioni sono arrivate anche dai gialloblù del volley fin dai primi giorni dell’anno quando, dopo tredici anni, hanno riportato la Coppa Italia a Modena battendo l’acerrimo nemico Trento. Proprio Trento, poi, ha negato il sogno dello Scudetto ai ragazzi di Lorenzetti il 13 maggio vincendo gara 4 della Finale Play Off al PalaPanini. La sfida tra le due big non finisce qui e il 10 ottobre i canarini battono di nuovo gli avversari conquistando la Supercoppa dopo diciotto anni e vincendo anche la sfida a lungo termine in campionato in cui la DHL Modena ha primeggiato vincendo anche il titolo di campione d’inverno. Uscendo dai confini del Capoluogo sono stati raggiunti grandi traguardi anche dai neroverdi del Sassuolo che si sono salvati in tranquillità al termine del campionato 2014/2015 e hanno iniziato alla grande la nuova stagione attestandosi nella posizione in classifica di chi addirittura lotta per l’Europa. Spostandosi poi a Carpi, oltre alla promozione storica in A della squadra biancorossa – che ha meritato un articolo a parte - non si può non citare un grandissimo campione a livello mondiale del nuoto: Gregorio Paltrinieri. Il 21 nuotatore, dopo una grandissimo 2014, si è migliorato ancora nel 2015 arrivando a conquistare l’argento ai mondiali di Kazan in agosto negli 800 stile libero stabilendo il nuovo record europeo e solo pochi giorni dopo la prima medaglia d’oro per un italiano nei 1500 stile libero, ancora col record europeo. Non finisce qui però, perché nel mese di dicembre Gregorio si è superato vincendo ancora l’oro in vasca corta e abbassando lo storico record del mondo appartenente ad Hackett di due secondi. E’ arrivata anche da Castelnuovo una grande storia di sport, perché Elena Biolchini ha fatto incetta di medaglie agli Special Olympic Games di Los Angeles nel bowling dove ha dominato raggiungendo il quinto posto a squadra, conquistando il bronzo nel doppio e poi un grande oro nel singolo.

FERRARI – Anno di svolta per il Cavallino rampante, che vede il dispiegarsi della strategia di Sergio Marchionne, che alla fine dello scorso anno ha preso il posto di Luca di Montezemolo. La piccola-grande rivoluzione in rosso inizia con la quotazione a Wall Street dell'azienda, seguita poi da quella a Piazza Affari. Ma il cambiamento si appresta a diventare più profondo: la sede legale della Ferrari si sposta da Maranello all'Olanda, così come era stato per Fiat. Non mancano i malumori, ma Marchionne promette garanzie e il Governo minimizza: “Esigenze di governance”. Sotto il profilo sportivo le quotazioni Ferrari sono in ripresa, pur nel mesto campionato condotto alle spalle della Mercedes in Formula 1. Ma il nome Ferrari si appresta anche conquistare il grande schermo, con l'annunciato film sulla vita di Enzo Ferrari, che sarà interpretato da Christian Bale sotto la direzione del regista Michael Mann. La comparsata delle star hollywoodiane a Modena è stato preludio ad un 2016 che vedrà la città trasformata in set cinematografico.

Di tutto questo e di tantissimo altro abbiamo riempito gli schermi dei vostri pc e dei vostri smartphone, giorno dopo giorno. Speriamo di averlo fatto nel migliore modo possibile e siamo pronti a migliorare ancora nell'anno che verrà. Auguriamo a tutti quanti i nostri lettori un buon 2016!

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